Atti persecutori all’ex compagna, finisce in carcere un giovane spoltorese

SPOLTORE – I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Gip di Pescara, con cui è stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari in atto con la custodia in carcere, traendo in arresto un 23enne residente a Spoltore, già arrestato il 2 marzo e sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari poiché ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni dell’ex compagna.

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Il giovane era finito in manette in quanto, dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma, si appurava che, sin dal mese di dicembre 2018, non rassegnandosi alla fine del rapporto, poneva in essere una serie di condotte intimidatorie e violente, sia fisiche che verbali, nei confronti della giovane donna.

I Carabinieri, inoltre, documentavano che il ragazzo, in più occasioni, aveva danneggiato, perforandone gli pneumatici e provocando graffi sulla carrozzeria, anche l’autovettura della vittima. Assolte le formalità di rito, l’arrestato stato dunque condotto presso la casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Autore dell'articolo: Redazione