ATRI – Da Atri alla conquista del mondo, senza però dimenticare l’Abruzzo e, nello specifico, il distretto food&beverage di via Cesare Battisti a Pescara, dove all’inizio di ottobre è prevista l’apertura di un apposito punto vendita, denominato “Amber Wine Corner”, al numero civico 80, cioè nel cuore della movida. È la nuova scommessa della cantina Vinum Hadrianum, che ha presentato i suoi progetti futuri durante un happening conviviale nel cortile di Maisonuances completato dalla musica del Jazz Vision Trio.
Alla presenza dei titolari Piero Pavone e Angela Ippoliti è stato fatto il punto della situazione per spiegare meglio come si articolerà questo locale, che sarà gestito da Giulia Mistichelli e offrirà altresì l’opportunità di organizzare eventi ad hoc. Dopo la prima vendemmia nel 2018 l’azienda si è lanciata in questa stimolante e coraggiosa avventura puntando forte sul mercato estero, e ora con l’Amber Wine Corner proporrà “un posto accogliente in cui sarà possibile far degustare tutti i nostri vini”, ha detto Ippoliti.
I tesori enoici di Vinum Hadrianum saranno in abbinamento con i piatti proposti da Gianni Dezio della Gastro Bottega Più Tosto di Atri, seguendo una combinazione di sapori su cui ha lavorato anche la sommelier Graziana Troisi. A tale proposito, VistAbruzzo segnala il maritozzino salato con maiale sfilacciato, maionese e paprika che rappresenta una rielaborazione gourmet, e al tempo stesso golosa, del pulled pork, simbolo del mondo Bbq.
Relativamente ai vini, meritano una menzione il Trebbiano Macerato Aelio 2021 e il Montepulciano Maximo Docg del 2019, che nonostante i suoi 14,5 gradi risulta beverino e altamente gradevole al palato. L’ultima interessante riflessione la facciamo con la managing director Marta Lupoletti, che sottolinea come Vinum Hadrianum abbia sempre puntato sulla sinergia perché crede nella collaborazione con le altre realtà del territorio, in quanto si tratta di un arricchimento e non di una privazione, diversamente da ciò che molti hanno sempre creduto in passato. Per il resto, il domani di questa cantina è ancora tutto da scrivere.