Wine Room, tra enoteca e punto vendita in una location strategica

PESCARA – A volte le scelte più coraggiose sono quelle che pagano. È il caso di Wine Room, che per una città come Pescara ha fatto un discorso tanto semplice quanto efficace: chi ci apprezza deve venire “appositamente” a trovarci, non deve intercettarci per caso come potrebbe avvenire in un qualsiasi distretto della movida, compresa quella che è situata in zona mercato. Ecco perché questo locale, sospeso tra l’enoteca e il punto vendita, ha scelto una location strategica: via Nicola Fabrizi, che pur essendo molto centrale (piazza Salotto si trova a due passi) consente comunque di operare una scelta mirata, con una conseguente selezione della clientela. Il resto lo fanno le pregiate peculiarità a disposizione, sia per quanto riguarda il food sia per ciò che concerne, ovviamente, il beverage.

Ma, d’altronde, la storia di Wine Room è stata contrassegnata sin dall’inizio dalle sfide. Aperto in piena pandemia, di fatto è solo da pochi mesi che può dirsi realmente “aperto”, in quanto dal 2021 a oggi ha dovuto inizialmente subire più chiusure dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19. Wine Room nasce dunque due anni fa da un’idea del Gruppo Cantina Tollo, realtà cooperativa abruzzese che opera nel mondo del vino dal 1960. Il locale si trova, come detto, in via Nicola Fabrizi, più precisamente al numero civico 63: qui è possibile acquistare diverse etichette di vino della Cantina Tollo, comprese quelle che il Gruppo ha in distribuzione. Tra queste anche le maison di champagne Jean-Noel Haton e Casters Liebart, per le quali ha l’esclusiva nazionale. E qui scatta il discorso relativo alla “democratizzazione” dello champagne, perche’ il noto prodotto francese spesso viene percepito dagli avventori come troppo costoso a prescindere, spaventandoli e allontanandoli. Non è sempre così, e queste due etichette vanno proprio nella direzione di un buon rapporto qualità-prezzo.

Ma Wine Room, lo sottolineavamo prima, non è solo uno store di vino, bensì uno spazio dove poter degustare tesori gastronomici selezionati di provenienza locale e nazionale. Un ambiente accogliente dove raccontare le eccellenze enogastronomiche abruzzesi, uno show room, luogo di esperienze diversificate e di incontro e scambio con il consumatore finale. Non è detto che Pescara resti un’esperienza unica e isolata, in quanto il Gruppo Cantina Tollo ha concepito Wine Room come un format replicabile anche altrove, nei confini nazionali e, perché no, internazionali. Insomma, non è da escludere l’ipotesi che un domani si possa trasformare il tutto in un franchising.

A guidare il locale c’è il giovane e intraprendente Christian D’Arcangelo, che accompagna i clienti nella scelta dei vini e dei prodotti da acquistare o degustare all’interno. Simbolo di Wine Room è sicuramente la grande botte di legno che si trova al centro del locale, un luogo intimo e caldo, ideale per un aperitivo o da riservare per qualsiasi tipo di evento, che è già diventato attrattivo e simbolico. Durante l’anno, il locale organizza eventi e degustazioni per raccontare i prodotti che sono nello store; e non è tutto, perché durante la stagione estiva gli ospiti hanno anche la possibilità di degustare i prodotti in uno spazio esterno.

Novità del 2023 che ha riscosso molti consensi è la sisa di Altamura, uno dei dolci più iconici della Puglia, sfornato qui in Abruzzo e distribuito in esclusiva per Wine Room. Una delizia fatta di sottile pan di spagna con una farcitura classica di crema chantilly, disponibile anche in altri gusti. Noi abbiamo assaggiato proprio la tipologia con la crema chantilly e ne siamo rimasti letteralmente stregati: impasto molto soffice con un ripieno “q.b.”, cioè nella giusta dose, che quindi consente un morso avvolgente e un’esperienza seduttiva ma al tempo stesso non “imbarazzante”, come a volte può succedere con dolci simili. La sisa è buonissima, è già un successo sia tra i grandi sia tra i piccoli, e appena terminata fa venire subito voglia di mangiarne un’altra. Non va ovviamente confusa con le nostre “sise delle monache”, originarie di Guardiagrele: questo è, semplicemente, un altro mondo.

E non finisce qui, perché per le feste natalizie Wine Room ha pure ideato un’iniziativa solidale: il Panettone Sospeso, che ovviamente si rifà al “caffè sospeso” di napoletana memoria. Con il claim “Acquista qui il Panettone Sospeso. Tu lo compri, noi lo portiamo alla Caritas”, i clienti possono comprare il panettone ad un costo ridotto (11 o 13 euro a seconda della tipologia, invece che 19 o 22 euro). L’azione solidale, quindi, si realizza grazie all’azione corale del cliente e dell’azienda. Una volta raccolti tutti i panettoni, Wine Room si farà carico di consegnarli alla Caritas Diocesana di Pescara-Penne per donarli alle persone in difficoltà.

Il capolavoro finale, “last but not least”, è dato poi dal ricco e variegato tagliere di salumi e formaggi con cui è possibile deliziarsi nell’orario dell’aperitivo. C’è davvero da perdersi, tra mortadella e spianata di cinghiale, salame di cervo, capocollo di maialino nero, culatello di Zibello, ventricina del Vastese e formaggi di latte vaccino affinati nel rum, nel liquore all’amaretto o nel Negroni. E, per concludere, si possono anche provare i coni di carbone vegetale con cremosi a base di pistacchio e cioccolato. Insomma, Wine Room è davvero un pianeta da scoprire.

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Autore dell'articolo: Redazione